21 pezzi per coro
da “Ur-Malo” di Luigi Meneghello
Musiche di Mauro Zuccante
POLIFONICOMONTEFORTE
Giuseppe Zuccante, voce recitante
All’epoca della pubblicazione di Libera nos a Malo (1963) e di Pomo pero (1974), l’esaltazione del dialetto era proclamata da chi vi riconosceva potenzialità espressive di cui la Lingua era ormai incapace e da coloro che vedevano nel dialetto la lingua del popolo, da contrapporre alla lingua parlata dalla classe superiore, e per ciò meno “vera”.
Nessuna di queste istanze, tuttavia, si adatta all’opera di Meneghello. In tutta «la roba che ha scritto» (la definizione – con buona dose di understatement – è sua) l’uso del dialetto non è dettato da una presunta superiorità espressiva, ma semmai dalla presa di coscienza della sua priorità ontologica sulla Lingua: «ci sono due strati nella personalità di un uomo; sopra, le ferite superficiali, in italiano, in francese, in latino; sotto, le ferite antiche che rimarginandosi hanno fatto queste croste delle parole in dialetto. C’è un nòcciolo indistruttibile di materia apprehended, presa coi tralci prensili dei sensi; la parola del dialetto è sempre incavicchiata alla realtà, per la ragione che è la cosa stessa, appercepita prima che imparassimo a ragionare» (Libera nos a Malo, cap. 5). Questo «nòcciolo di materia primordiale» è oggetto di indagine in Ur-Malo. All’apparenza è un gioco, in cui nemmeno l’Autore sembra credere fino in fondo: emblematico è in questo senso il primo verso, racchiuso da potacio e pastròcio. Poi la cosa diventa seria: le parole si raggruppano in componimenti complessi, organizzati in base a criteri esclusivamente formali secondo accenti, allitterazioni, scarti fonici, etc. Il contenuto delle parole è tuttavia assente e non c’è da stupirsene: ormai è irrimediabilmente perduto. «Intorno si vede sorgere | un mondo di cose nuove, | questa roba si spazza via… Non è più una parodia, | è vero uso moderno… | è una foto ricordo – sorridi».PAOLO CAGNAZZO
Luigi Meneghello
da Libera nos a Malo, incipit – P.Cagnazzo, voce recitante