L’è peso el tacon del buso

GPucciniA cosa si può riferire in musica l’espressione veneta L’è peso el tacon del buso?

Penso immediatamente a Turandot. Puccini lascia l’opera incompiuta nel punto in cui un commosso corteo funebre accompagna mestamente fuori scena il corpo di Liù. Malgrado abbia avuto a disposizione un intervallo di tempo di circa un anno prima di morire, il compositore non è riuscito a risolvere un’evidente difficoltà drammaturgica: la trasformazione di carattere della “Principessa di gelo” in credibile donna innamorata. Insomma, vien da pensare che egli abbia volutamente ceduto all’ipotesi di lasciare il buso.

Alla morte di Puccini, Franco Alfano ha accettato l’incarico di mettere un tacon all’opera incompiuta. Uno strombazzante tacon che stride insopportabilmente con la parte compiuta da Puccini, proprio perché (ma non soltanto per questo motivo) esso è immediatamente accostato al sublime momento di verità poetica che la morte di Liù rappresenta.FAlfano

Una curiosa affinità di missione accomuna l’Alfano compositore al suo omonimo contemporaneo Ministro della Giustizia. L’uno ha realizzato un tacon in musica, l’altro ha cercato invano di aggiustare i guai giudiziari del Primo ministro confezionandogli un tacon di legalità su misura.



Puccini, “Tu che di gel sei cinta” (Turandot)


Informazioni su mauro zuccante

Ha studiato pianoforte con Rinaldo Rossi; composizione e musica corale con Renato Dionisi; musica elettronica con Alvise Vidolin. Ha fondato e diretto il Coro Ars Nova, il PolifonicoMonteforte, la Cantoria Veneta e ha diretto Le Istitutioni Harmoniche di Verona. Come compositore, si è affermato in Concorsi nazionali e internazionali. Suoi lavori sono stati eseguiti da I Virtuosi Italiani, Coro Giovanile Italiano, I Piccoli Musici di Casazza, Coro SAT di Trento, Coenobium Vocale, Coro da camera di Torino, Complesso Vocale di Nuoro, Vocalia Consort di Roma, Coro da camera di Alessandria, Coro La Rupe, Coro CET, Piccolo Coro Artemìa e da altri complessi italiani e stranieri (Festival dei Due Mondi di Spoleto, Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival MiTo, Festival Galuppi di Venezia, Basilica di Assisi-RAI, Basilica Patriarcale di Aquileia, Collegio Volta di Pavia, Festival pianistico internazionale di Brescia-Bergamo, Teatro Comunale di Vicenza, Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale di Firenze, Accademia filarmonica di Verona, Auditorium Museo del violino di Cremona, Festival d'Avignon, New Jersey University, Miami University, Southern Theatre Ohio, Radio Budapest, Festival Europa Cantat, Santiago de Compostela). Ha pubblicato in Italia per le Suvini Zerboni, Carrara, Ed. Mus. Europee, Pizzicato, BMM Ed. Mus. e Feniarco. Alcune opere sono pubblicate in Francia (A Choeur Joie) e negli USA (Treble Clef Music Press e The Lorenz Corporation).
È stato chiamato a far parte di giurie in Concorsi corali e di composizione nazionali ed internazionali. È stato docente nei Seminari europei per giovani compositori di Aosta. Ha fatto parte della redazione della Rivista “Choraliter”-Feniarco. È stato consulente artistico di Feniarco e di altre Associazioni corali. Ha fatto parte della commissione artistica del Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto.
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