Qualche giorno fa, si è svolto, sull’Altopiano della Lessinia, un evento, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
Sorvolo sui contenuti della manifestazione.
Ciò che mi ha colpito, è stato il suo epilogo.
La folla, radunatasi al cospetto di una sorta di officiante, si è esibita in un’orazione: “La preghiera per la Lessinia”.
Al di là delle parole pronunciate, le persone hanno riprodotto l’effetto sonoro di una preghiera collettiva (o, più precisamente, di una litania), come quelle che si ascoltano nelle chiese.
È evidente che si è voluto rappresentare una forma di liturgia laica della natura, nella natura.
L’episodio mi ha suggerito un accostamento.
Anche in ambito corale, assistiamo a raduni e assembramenti, che terminano con momenti di open singing (così li chiamano).
Situazioni particolari, che si differenziano dal concerto. Nel concerto, infatti, c’è separazione tra gli esecutori e il pubblico. Ma al centro dell’interesse di entrambi c’è l’opera artistico-musicale.
Nell’open singing, invece, tutto gravita attorno a un gioioso coinvolgimento di body and soul: abbraccio comunitario, omologazione, benessere spirituale; apoteosi dell’internazionalismo, dei simboli, dei miti, delle utopie; museificazione dei luoghi.
E la musica, che ci sta a fare?… forse è solo un veicolo.
Informazioni su mauro zuccante
Mauro Zuccante ha studiato pianoforte, composizione, musica corale e musica elettronica.
Come compositore si è affermato in Concorsi internazionali.
Sue opere corali sono state eseguite da Coro Giovanile Italiano, I Piccoli Musici di Casazza, Coro SAT di Trento, Coro CET, Coenobium Vocale, Coro da camera di Torino, Coro La Rupe, Complesso Vocale di Nuoro, Vocalia Consort di Roma, Coro da camera di Alessandria, Ring Around Quartet, I Virtuosi Italiani, Orchestra RAI, Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, e da altri complessi italiani e stranieri (Festival dei Due Mondi di Spoleto, Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival MiTo, Basilica di Assisi-RAI, Teatro Regio di Torino, Accademia filarmonica di Verona, Auditorium Museo del violino di Cremona, Festival d'Avignon, New Jersey University, Miami University, Southern Theatre Ohio, Radio Budapest, Festival Europa Cantat, Santiago de Compostela).
Ha pubblicato in Italia per le Suvini Zerboni, Carrara, Ed. Mus. Europee, Pizzicato, BMM Ed. Mus. e Feniarco. Alcune opere sono pubblicate in Francia (A Choeur Joie) e negli USA (Treble Clef Music Press e The Lorenz Corporation).
È stato chiamato a far parte di giurie in Concorsi corali e di composizione nazionali ed internazionali.
È stato docente nei Seminari europei per giovani compositori di Aosta.
Ha fatto parte della redazione della Rivista “Choraliter”-Feniarco.
È stato consulente artistico di Feniarco e altre Associazioni corali.